Fondazione Museo Eugenio Guglielminetti - ASTI

Lungo i recuperati sotterranei di Palazzo Alfieri, storico centro cittadini, si snoda il suggestivo itinerario di sculture policrome e scenografie realizzate dal Maestro Eugenio Guglielminetti dagli anni Cinquanta al 2006. Nel decennale della scomparsa, il 16 ottobre 2016 la Fondazione Eugenio Guglielminetti ha reso omaggio al Fondatore ed al suo magistero con il fantasioso allestimento museale.
IL MAESTRO EUGENIO GUGLIELMINETTI, pittore, scultore e scenografo

Eugenio Guglielminetti (Asti, 17 luglio 1921- 6 settembre 2006) frequentò l’Accademia Albertina di Torino, allievo di Felice Casorati. Sensibile alla sperimentazione delle avanguardie storiche, soggiornò a Parigi fin dalla giovinezza. Invitato alla Biennale I. di Venezia (1950,1952, 1954) ed alla Quadriennale di Roma, coltivò ricerca pittorica e scultorea, partecipando a rassegne internazionali: Premio Golfo della Spezia, 1949; Antologia del Disegno Italiano 1900- 1950, Asti 1950; Premio Lerici, 1950; Arte Astratta e Concreta, GAM, Roma 1951; Pittura Italiana, San Paolo del Brasile, 1951; Pittori italiani contemporanei, New York 1951; Forme sceniche della televisione, Triennale, Milano, 1982; Italics 1925-1985, Columbia University, New York 1986; Il Poeta e il Tempo, Biblioteca Laurenziana, Firenze 2003.

Tra le mostre antologiche si annoverano: Comune di Asti 1966; GAM, Milano 1967; Città di Pistoia 1983; Città di Canelli 1983; Comune di Asti 1986; Comune di Asti 1991; Regione Piemonte, Torino 1993; Torino 1994; Regione A. Valle d’ Aosta 1998; Provincia di Asti 1998;  Comune di Asti 1999; Città di Padova 1999; Foresteria Bosca, Canelli 2000; Comune di Asti 2001; I. Italiano per la Cultura, Parigi 2002; Città di Rivoli 2002;  Regione Piemonte, Torino 2005; postuma Torino 2011.

Per l’allestimento di oltre quattrocento spettacoli conseguì riconoscimenti critici, tra cui il Sigillum magnum, Ateneo di Bologna, 1962, Premio XII Festival della Prosa, 1963; Premio Melpomene, Bra 1965; Medaglia d’Oro per la carriera, Asti 1965; Premio S.Genesio, Milano 1965; Premio Il Personaggio, Torino 1983; Premio V. Alfieri, Asti 1995.

Le Collezioni

La scultura

Assemblaggi di legni consunti, attrezzi dimenticati nelle legnaie accolgono il visitatore, avviandolo alla sperimentazione creativa di Eugenio Guglielminetti, attratto dalle esperienze cubiste e dadaiste.

La scenografia per la danza

Sobrietà estetica e geniale perizia tecnica definiscono balletti classici o contemporanei per i coreografi Mario Pistoni, Alberto Testa, Roberto Fascilla, Susanna Egri, Giancarlo Cobelli.

La scenografia per il teatro

Dal razionalismo del Bauhaus all’astrazione espressionista, dalla raffinatezza metafisica alle citazioni secessioniste, Guglielminetti documenta la storia del teatro con la sensibilità del pittore e l’estro del costruttore di spazi.

La scenografia per la musica

Dagli anni Settanta, Guglielminetti indaga con sensibilità le profonde suggestioni visive della musica, superando l’interpretazione storicizzante del melodramma operistico.

La scenografia per la televisione

Dalla magìa del teatro agli studi del Centro di Produzione televisivo, Guglielminetti consolida la ricerca scenografica con l’ausilio dei mezzi tecnologici (chromakey) ed originale intuizione visiva.

Attività ed iniziative

La fondazione Eugenio Guglielminetti organizza, nel corso dell’anno, tutta una serie di attività ed iniziative culturali.